Bad Bank
{{Bad Bank }} è il nome inglese col quale viene indicata una istituzione finanziaria creata appositamente per farvi confluire gli {{asset tossici}}.
Tali istituzioni sono state create per affrontare le diverse sfide emerse nel corso delle crisi del credito economico. Un esempio è {{Securum}}, banca svedese fondata per assumersi gli "asset tossici" nel salvataggio bancario avvenuto tra il 1991 e il 1992. Oppure {{Sareb}}, una banca spagnola trasformata in bad bank durane la ristrutturazione del settore bancario tra il 2012 e il 2013.
{{{Cosa sono gli asset tossici?}}}
Sono{{ titoli junk}} ("spazzatura") che possono essere legati a prodotti o investimenti di elevato valore nominale, ma con valore di mercato vicino allo zero.
Lo scopo della {{bad bank}} è quello di drenare dagli istituti finanziari le perdite associate a derivati o attività "tossiche".
{{{Come funziona una bad bank?}}}
Una volta isolati i titoli tossici, nella bad bank avviene una {{scissione azionaria}} in due step:
-* attraverso la {{sottoscrizione di azioni privilegiate}} da parte del governo
-* mediante l'{{emissione di titoli ordinari}} vendibili sul mercato.
A questo punto, la bad bank liquida i titoli attendendo il momento in cui il divario tra valore nominale e valore di mercato diminuisca.
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{{{Alcuni esempi}}}
Con la {{crisi finanziaria del 2007-2010}}, le bad bank hanno cominciato a configurarsi come gestori della crisi in vari paesi. Ad esempio, la creazione di una bad bank è stata suggerita da parte dell'Emergency Economic Stabilization Act del 2008 per affrontare la crisi dei mutui subprime negli Stati Uniti. Ancora, in Irlanda la National Asset Management Agency è una bad bank creata nel 2009 come risposta alla crisi finanziaria.