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Tobin Tax

La Tobin Tax o TTF (Tassa sulle Transazioni Finanziarie) è uno strumento per tassare le conversioni spot delle valute, originariamente formulata dall’economista Americano, James Tobin (1918-2002).

Scopo

La Tobin tax fu sviluppata con l’intento di penalizzare la speculazione a breve termine sul mercato valutario e per imporre una tassa su qualsiasi conversione spot di valute. Piuttosto che una tassa sul consumo, pagata dai consumatori, la Tobin tax fu ideata per essere applicata ai partecipanti del settore finanziario, come mezzo per il controllo della stabilità valutaria di un certo paese.

Interpretazione

L’idea della Tobin Tax fu controversa sin dal 1972, quando fu originariamente introdotta da James Tobin, Premio Nobel per l’Economia nel 1981.

  • Gli oppositori della tassa ritengono che la tassa elimini i profitti potenziali sul mercato valutario;
  • I sostenitori ritengono che la Tobin tax possa contribuire a stabilizzare il valore delle valute e i tassi di interesse perché le banche centrali di molti Paesi non hanno sufficienti riserve liquide altrimenti necessarie in caso di sell-off della valuta.

Tobin Tax in Europa

La Tobin Tax è stata approvata in Europa nel 2012 da 11 paesi: Germania, Francia, Italia, Portogallo, Belgio, Slovenia, Austria, Grecia, Estonia, Spagna e Slovacchia.

Secondo le più recenti normative, in Italia la tassa non sarà applicata al trading on-line di valute, ma sulle azioni, i derivati e l’High Frequency Trading.

Anche in sede Europea si discutono le linee generali che la Tobin tax dovrà assumere nei paesi per i quali sarà applicata.

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