Commodity Channel Index (CCI)
Il Commodity Channel Index è un oscillatore statistico della famiglia dei cosiddetti "indicatori leading". E’ utilizzato nell’analisi tecnica per identificare le condizioni di ipercomprato/ipervenduto e come possibile segnale di acquisto/vendita.
Il Commodity Channel Index (ovvero CCI) fu ideato da Donald Lambert e pensato per l’identificazione dell’inizio e della fine dei cicli sui mercati delle commodity. Successivamente, il CCI si è dimostrato uno strumento utile anche sugli altri mercati, tanto da essere divenuto disponibile sulle maggiori piattaforme di trading.
CCI: cos’è
In breve, il Commodity Channel Index mette in relazione il prezzo di una commodity con la media dei prezzi all’interno di un arco specifico di tempo, di base 20 giorni e individuando in questo modo i momenti di iper-venduto o iper-comprato nel mercato.
Interpretazioni:
Quando la linea del CCI supera la zona del +100, avremo una situazione di ipercomprato che conferma un forte uptrend ed è per questo inteso come segnale di acquisto. Esattamente al contrario, al livello -100, saremo in una situazione di ipervenduto.
Infine, il cross della linea dello zero da parte del grafico è un altro segnale di acquisto/vendita o un importante avviso di inversione del trend. Quando il grafico CCI si muove al di sopra della linea dello ZERO scatta in genere il segnale di acquisto, perché si suppone la possibilità di una inversione di trend. Al contrario, il passaggio al di sotto della linea dello zero fa scattare il segnale di vendita alla ricerca dei possibili benefici del downtrend.
La regola semplice del CCI: fino alle zone di ipercomprato/ipervenduto, al di sopra dello zero è terra di Compratori (buy), sotto lo zero è terra di Venditori (sell).
Le tre zone del CCI
In qualità di segnale di iper-venduto o iper-comprato, il CCI divide il grafico in 3 zone:
1. Sopra (bullish) e sotto (bearish) lo zero
Segnale: Il cross della linea dello zero fa scattare il segnale di acquisto/vendita, in base alla direzione del grafico.
2. Iper-comprato (+100) e iper-venduto (-100)
Segnale: una volta che il prezzo abbia raggiunto e superato la linea del +100 si conferma la formazione di un trend rialzista e dunque la possibilità di aprire posizioni long alle quali, tuttavia, bisogna prestare attenzione alla possibile formazione di candele ribassiste e segnali di inversione.
3. Più che iper-comprato (+200) e più che iper-venduto (-200)
Segnale: take profit e chiusura del trade, prezzi molto prossimi all’inversione.